La straniera. Migrazioni, asilo, sfruttamento in una prospettiva di genere

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MONDO: ASILO E GENERE - ASYL UND GESCHLECHT

2022

Enrica RIGO, La straniera - Migrazioni, asilo, sfruttamento in una prospettiva di genere / 2022/ Roma, Carrocci editore/ ISBN 9788829012688 / 15.20 €

«Le ricerche da cui nasce il libro hanno preso avvio dal rimpatrio forzato, avvenuto il 17 settembre 2015, di diciannove donne richiedenti asilo dal centro di trattenimento di Ponte Galeria, alle porte di Roma, e sono proseguite analizzando l’evoluzione della giurisprudenza in materia di genere e protezione internazionale. Lo studio mette al centro l’esperienza che le donne migranti fanno dell’autoritarismo che emerge dal governo dei confini, e ricostruisce il nesso tra mobilità e riproduzione sociale a partire dalle pratiche di rivendicazione della libertà di movimento quale presupposto, seppur misconosciuto ed espropriato, dei processi di riproduzione della vita e delle relazioni che la sostengono. Attraverso questa chiave di lettura, il volume mette in discussione le dicotomie e le gerarchie perpetuate dalla regolamentazione della mobilità tra produzione e riproduzione, migrazioni economiche e forzate, regimi di lavoro e di riproduzione della vita. Il genere, quale elemento di trasgressione e produttiva destabilizzazione delle categorie del diritto, si conferma una prospettiva imprescindibile per cogliere le sfide del presente e rileggere il rapporto tra ospitalità e diritto a partire dalle istanze agite concretamente dalle e dai migranti che attraversano i confini.”
Informazioni: carocci.it
Zu diesem Buch ist in der Zeitschrift Diritto, Immigrazione e Cittadinanza, Fascicolo n. 1/2023 eine Rezension von Erminia S. Rizzi erschienen, aus der wir hier einige wenige Ausführungen übersetzen: «Enrica Rigo, Juristin, Dozentin und Aktivistin, weist darauf hin, dass das Recht nicht einfach nur Zustände zur Kenntnis nimmt, sondern im Gegenteil aktiv an ihrer Konstruktion beteiligt ist, und zeigt auf, wie das Recht als praktisches und operatives Instrument, als Instrument des Aktivismus zur Dekonstruktion und Überwindung veralteter Kategorien neu gedacht werden kann und muss.» Der zentrale Punkt, «über den die Autorin uns zum Nachdenken und Hinterfragen anregt, ist die Fähigkeit, einzufordern und der subversive Charakter des Kampfes um Bewegungsfreiheit, der sich in die Geschichte der feministischen Bewegungen und die Kämpfe gegen sexistische und rassistische Ausbeutung und Gewalt einfügt. Aber vor allem ist es diese Geschichte, die Männer und Frauen heute bei der Durchschreitung der Grenzen neu schreiben, indem sie einen politischen und dekolonialen Akt vollziehen und die Hoheit über ihr eigenes Leben fordern sowie das Recht, es nicht nur zu retten, sondern auch zu reproduzieren, wo, wie und mit wem sie wollen

Direkter Link zur Rezension (dirittoimmigrazionecittadinanza.it)
 
Gender Law Newsletter FRI 2023#2, 01.06.2023 - Newsletter abonnieren