Vulnerabilità e processo penale
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ITALIA: DIRITTO PENALE
14 Giugno 2025
Sarah GRIECO, Vulnerabilità e processo: il “doppio binario” della prova dichiarativa, GenIUS, publiccato il 14 giugno 2025.
“Esiste un bilanciamento costante tra il rafforzamento dei diritti dell’imputato e quelli della persona offesa. Quando, quest’ultima, presenta caratteristiche personali, tali da renderla particolarmente esposta alla “forza della giurisdizione”, il nostro sistema mette in atto misure processuali di protezione che, a prima vista, sembrano indebolire le garanzie del giusto processo a tutela dell’accusato. I trattamenti differenziati rivolti ai soggetti vulnerabili, approntati dal codice di rito, sono il frutto, per la maggior parte, della tensione normativa sovranazionale verso la tutela della vittima, segnatamente dalle indicazioni cogenti della Direttiva 2012/29/UE [del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012 , che istituisce norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato e che sostituisce la decisione quadro 2001/220/GAI], meglio nota come direttiva vittime, così come recepita dal d.lgs. n. 212/2015. La recente proposta di revisione della direttiva ha imposto alcune riflessioni preliminari sulla centralità dell’individuazione dei fattori di vulnerabilità, con un’attenzione particolare all’orientamento sessuale e all’identità di genere. Il contributo si sofferma, poi, sul campionario di strumenti di protezione e sulle ragioni per cui il meccanismo congeniato fatica a realizzare, pienamente, gli obiettivi espressi. L’ultima parte, infine, si interroga su come la nuova disciplina di documentazione della prova dichiarativa, così come delineata dalla riforma Cartabia, possa fungere da “fattore di compensazione” rispetto ai rischi di unfair trial a cui un’eccessiva contrazione del contraddittorio può condurre.”
Accesso diretto all'articolo (https://www.geniusreview.eu)