Libertà religiosa e divieto di discriminazione in base all’orientamento sessuale - alcune riflessioni a partire dalle pronunce "sull’obiezione del pasticciere"

USA/UK: OBIEZIONE DI COSCIENZA

Court of Appeals of Colorado, July 25, 2016 (14CA1351)
Supreme Court, October 10, 2018 (UKSC 49, 2017/0020)

GenIUS, Rivista di studi giuridici sull’orientamento sessuale e l’identità di genere 2019-1.
Riflessioni sulle conseguenze che il riconoscimento di una religious exemption generalizzata e un uso strumentale della libertà di espressione potrebbero produrre sulla dignità delle persone e la garanzia del divieto di discriminazione.

“Sul caso dell’obiezione di coscienza del pasticciere e, in particolare, sul bilanciamento tra libertà religiosa e di espressione e divieto di discriminazione in base all’orientamento sessuale, si sono recentemente pronunciate sia la Corte Suprema degli Stati Uniti (caso Masterpiece) che la Corte Suprema inglese (caso Lee). Lo scritto ripercorre le due pronunce dimostrando come, nonostante alcune differenze tra le vicende oggetto dei due giudizi, le istanze di obiezione di coscienza avanzate dai pasticcieri sollevino questioni di legittimità costituzionale sostanzialmente affini.”
Caso Masterpiece
Caso Lee
Accesso diretto all’articolo (geniusreview.eu)
Rimando alla contribuzione «Religious liberty, immigration sanctuary, and unintended consequences for reproductive and LGBTQ Rights» (Inglese)